A WEB DOCUMENTARY CHANNEL
Frullatori e tavole a rotelle. Comincia così la prima stagione di Blender, prima serie di documentari brevi del canale web W2, nato dalla collaborazione tra il mio studio, White, e la rivista indipendente Wu magazine.
L’idea del format, che raccoglie e ridistilla mode e storie, nasce dalla voglia di raccontare di vecchi e nuovi makers e di come le loro passioni si siano trasformate in stili di vita.
Le scene nate sotto, contro, dentro o parallelamente alla cultura mainstream trovano largo spazio in questo esperimento di storytelling digitale, che affianca alla produzione di nuovo contenuto la rielaborazione di materiali di archivio.
Video, fanzine, pubblicità, manifesti, spezzoni di film, videoclip, ogni tipo di documento viene montato in un blob iperframmentato e serrato, creando una narrazione polifonica, sempre in bilico tra presente e passato.
Il tratto distintivo delle storie di Blender e W2, è di essere contemporanee e pionieristiche, sempre sull’onda dell’hype e allo stesso tempo uniche, nella loro capacità di coniugare indipendenza e voglia di emergere.
Temi come il cinema di fantascienza DIY, le riviste indipendenti, lo skate, le biciclette, insieme alle imprese dei loro protagonisti, hanno incuriosito intere communities e crew, che attraverso il web hanno dimostrato passione, condivisione e grande partecipazione.
